Gambe gonfie: rimedi naturali

Le gambe gonfie non sono una vera e propria malattia. Nella maggior parte dei casi, infatti, rappresentano il principale sintomo dell’insufficienza venosa, ossia una particolare condizione patologica, creata da un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore.
Quando è relativa agli arti inferiori, l’insufficienza venosa, innesca un importante aumento di pressione nei capillari che porta alla conseguente formazione di un’edema, una ipossia generalizzata (l’intero organismo risulta mancante di ossigeno) ed anche una lattacidemia (ossia l’eccessiva presenza, nel sangue, di acido lattico).

Le gambe tendono a gonfiarsi in seguito ad un forte accumulo di acqua proprio nello spazio che intercorre fra i muscoli e la cute.
In condizioni normali, questo spazio, risulta composto da un tessuto adiposo caratterizzato dalla presenza di una percentuale, alquanto esigua, di acqua.
Quando questa percentuale d’acqua inizia a crescere, si assiste al fenomeno dell’accumulo di liquido e le gambe iniziano a gonfiarsi e ad appesantirsi. I motivi, alla base di questo fastidio possono essere svariati

Cause gambe gonfie

  • Insufficienza venosa: ossia il mancato funzionamento delle vene varicose.
  • Naturale anatomia della gamba: gli arti inferiori, rappresentano il punto più declive del nostro corpo, quindi, entro certi limiti, è normale che i liquidi si accumulino qui.
  • Cattive abitudini: eccessi a tavola (in particolare una dieta ricca di grassi), una postura poco corretta mantenuta quando si sta seduti o un’insufficiente attività fisica, possono causare, o peggiorare, il gonfiore delle gambe.
  • Predisposizione genetica: le gambe possono gonfiarsi anche per una debolezza ereditaria delle pareti venose.
  • Gravidanza: durante il primo trimestre di gravidanza risultano aumentare i livelli di progesterone, che favorisce a congestione venosa. Inoltre, vi è una forte tendenza alla ritenzione idrica
  • Modificazioni metaboliche
  • Disfunzioni ormonali dovute anche all’uso di farmaci: in particolare, possono causare gonfiore alle gambe, farmaci diuretici, antinfiammatori, calcio-antagonisti, tiroidei, a base di cortisone ed estrogeni.
  • Presenza di ematomi: ossia l’accumulo di sangue sotto pelle
  • Periartrite: ossia l’infiammazione articolare
  • Linfedema: ossia un’anomalia a livello del sistema linfatico che provoca, negli arti inferiori, un insolito accumulo di linfa.

Sintomi gambe gonfie

  • dolore o fastidio diffuso a tutti gli arti inferiori
  • gonfiore alle caviglie
  • senso si pesantezza
  • piccoli crampi o formicolii
  • necessità di muovere le gambe in continuazione

Gambe gonfie: rimedi naturali

Se la gambe si gonfiano, si può trovare sollievo grazie ai rimedi naturali. Scopriamo insieme i più efficaci:

Acqua fresca
Bere acqua è importantissimo per contrastare il gonfiore alla gambe.
Soprattutto in estate, dunque, è necessario bere almeno 2 litri d’acqua al fine di evitare la disidratazione e di eliminare le tossine.
Di sera, poi fate pediluvi e docce con acqua fresca. In questo modo, si stimola la circolazione e si combatte il senso di stanchezza e pesantezza.
All’acqua per il pediluvio, è possibile anche aggiungere erbe rinfrescanti – secche o fresche – come la menta, il timo, il rosmarino o la lavanda.

Frutti di bosco
Tra tutti gli alimenti, i frutti di bosco, sono senza dubbio quelli maggiormente consigliati in caso di gambe gonfie.
Il motivo è semplice. Questi golosi piccoli frutti contengono una notevole quantità di flavonoidi in grado di favorire la circolazione.
Dunque, a metà mattina o a merenda, via libera a mirtilli, lamponi, more, fragoline e ribes. Molto efficace anche l’infuso ai mirtilli. Prepararlo è molto semplice, basta immergere in acqua bollente circa 24 grammi di foglie di mirtilli, filtrarle per bene e bere.

Agrumi
Arance e limoni, son perfetti per lenire il gonfiore alle gambe. Contengono, infatti, preziosi alleati quali la Vitamina C, i flavonoidi e gli anti-ossidanti.
Iniziare la giornata con una bella spremuta, significa arrivare a sera con gambe meno stanche e pesanti.

Foglie di nocciolo
Il nocciolo può vantare importanti proprietà flebotoniche ed è un vero toccasana per chi soffre di pesantezza alle gambe accompagnata da un fastidioso formicolio. Con le foglie di nocciolo, si può preparare un gustoso infuso da bere al mattino ed alla sera. Basta farle essiccare e sminuzzarle per bene. Aggiungetele all’acqua bollente, lasciate in infusione per una decina di minuti, filtrate ed il vostro infuso è pronto.
Se avete difficoltà a reperire le foglie di nocciol, in erboristeria, potete trovare tisane già pronte per l’uso

Cipolla
Non è tra gli alimenti più apprezzati, ma, oltre ad essere un ottimo diuretico, è importantissima per combattere la ritenzione idrica.
L’ideale sarebbe mangiarla cruda. Per renderla più amabile, potete usarla come condimento dell’insalata

The verde
Il the verde ha numerose, e risapute, proprietà benefiche. Oltre a berlo, potete fare degli impacchi su caviglie e gambe al fine di ridurre gonfiore e senso di pesantezza. Per preparare il vostro impacco, potete lasciare foglie di the verde in infusione, per una notte intera, Al mattino, dopo averlo filtrato immergetevi le garze in cotone che andranno applicate sulle gambe.

Cavolo
Le foglie di cavolo possono essere utilizzate per preparare degli impacchi capaci di ridurre sensibilmente il gonfiore di gambe e caviglie.
Lavate 5/6 foglie di cavolo verde e lasciatele macerare in acqua borica per poco più di mezz’ora. Applicate le foglie con l’aiuto di una garza in cotone e di una fasciatura non troppo stretta. L’impacco va mantenuto per almeno un’oretta.

Aceto
Anche l’aceto è perfetto per dare sollievo a caviglie gonfie.
Potete usarlo preparando un impacco da utilizzare all’occorrenza (anche se è preferibile applicarlo alla sera prima di dormire). Vi basterà diluire, in dieci parti d’acqua, una parte d’aceto. Immergetevi dei teli in cotone piuttosto lunghi ed avvolgeteli intorno alle caviglie. Lasciate agire per circa 20 minuti,

Semi d’anice e melassa
La melassa, acquistabile facilmente nei negozi specializzati in ambienti bio o in erboristeria, può essere utilizzata, con i semi d’anice (dalle straordinarie proprietà calmanti), per preparare un’efficace bevanda contro il gonfiore a gambe e caviglie dovuto a stanchezza o una postura scorretta. Portate ad ebollizione circa 500 ml di acqua, unite un cucchiaino di semi di anice ed un cucchiaino di melassa. Lasciate riposare per circa 15 – 20 minuti e bevetelo, tiepido, due o tre volte al giorno.

I consigli in più

Per ridurre il gonfiore alle gambe ed il senso di pesantezza, è indispensabile fare un po’ di movimento.

  • L’attività fisica, favorisce la circolazione. Basta una nuotata, una bella passeggiata, un po’ di cyclette per stare meglio.
  • A fine giornata, regalatevi un massaggio linfodrenante. Potete farlo anche da voi, avendo cura di compiere, con le mani, movimenti circolari. Partite dalle caviglie e risalite fino a ginocchio.
  • Per renderlo ancora più efficace, utilizzate dell’olio essenziale al rosmarino, al ginepro o al limone.
  • Quando poi vi rilassate sul divano, ricordate di tenere le gambe sollevate – aiutandovi con un cuscino: in questo modo le caviglie si sgonfieranno.
  • Infine, bisogna prestare attenzione anche all’alimentazione. Riducete grassi e zuccheri e consumate molta frutta, verdura e cereali.

Quando consultare il medico

Finché il gonfiore alle gambe appare dopo una giornata faticosa, trascorsa in buona parte in piedi, non c’è da preoccuparsi più di tanto.
E’, invece, opportuno consultare il medico quando il gonfiore alle caviglie tende a perdurare nel tempo.
Se durante la gravidanza, oltre alle caviglie gonfie, si accusano nausea, mal di pancia o mal di testa, bisogna immediatamente, recarsi dal medico

E’ consigliabile consultar uno specialista anche nel caso si soffra di scompenso cardiaco, problemi epatico o renali.

Le gambe gonfie sono un problema che affligge molte donne (ma non solo). Fortunatamente, pesantezza, dolore diffuso e formicolii, possono risolversi con rimedi naturali ed un po’ di esercizio fisico.

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