Stitichezza: rimedi naturali

La stitichezza può essere un problema piuttosto fastidioso, sia per la delicatezza dell’argomento che per le conseguenze che può avere sul nostro organismo. Fortunatamente esistono numerosi rimedi naturali che possono venire incontro a questo tipo di problemi e ripristinare il corretto funzionamento dell’intestino.

Nonostante la grande quantità di soluzioni esistenti in natura per ovviare al problema della stitichezza, molte di queste vengono sottovalutate e spesso i consigli vengono applicati in modo sommario, senza ottenere il risultato sperato. Ristabilire l’equilibrio intestinale non è un compito semplice, richiede un po’ di tempo e una certa regolarità nelle abitudini. In alcuni casi il sintomo della stitichezza può essere accompagnato da crampi addominali innalzamento della temperatura corporea o altre manifestazioni anomale. Infatti può capitare che il fenomeno sia originato da cause differenti, perciò nel caso in cui si verificasse la compresenza di più sintomi è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Le cause della stitichezza

Se escludiamo le volte in cui la stitichezza è accompagnata da altri sintomi, nella maggior parte delle circostanze la stipsi è causata da un cambiamento della motilità intestinale derivato da diversi fattori, principalmente, ma non esclusivamente, relativi alle abitudini alimentari, come ad esempio quelli riportati qui sotto.

  • La vita sedentaria, o semplicemente l’assenza di qualsiasi tipo di attività fisica per un periodo prolungato, può indurre l’organismo a reagire in modo differente e provocare la stitichezza.
  • Una dieta sbagliata che comprende un grande consumo di zuccheri raffinati e carni, non opportunamente integrata con vegetali, cereali integrali e un cospicuo consumo d’acqua può portare facilmente alla comparsa dei primi sintomi.
  • Lo stress quotidiano o un ritmo di vita particolarmente serrato, che non contempla lunghe pausa in cui si possa dare effettivamente “ascolto” agli stimoli corporei naturali, è altresì un fattore di rilievo.

L’insieme di questi elementi comporta una maggiore distensione dell’ampolla rettale, in quanto le feci non espulse tendono ad accumularsi, causando spiacevoli gonfiori di stomaco. Inoltre la scarsità dell’attività fisica tende a indebolire la muscolatura che non riesce più a contrarsi come dovrebbe, influendo negativamente nel processo di defecazione.

Consigli preliminari

Innanzitutto è bene precisare che uno dei consigli più importanti da seguire è quello di ascoltare il nostro organismo, ed evitare di rimandare la defecazione al sopraggiungere dello stimolo. In aggiunta a ciò è opportuno evitare uno sforzo eccessivo, in quanto un tale approccio potrebbe causare la perdita della naturale coordinazione delle meccaniche fisiologiche coinvolte nell’atto della defecazione. Oltretutto il rischio della comparsa di emorroidi è sempre dietro l’angolo, un sintomo che potrebbe essere particolarmente pericoloso, specie nelle persone anziani o tra chi soffre di disturbi cardiovascolari. Bisogna sempre assecondare l’organismo, creando delle condizioni che favoriscano l’evacuazione, cercando una posizione rilassata e una condizione mentale libera da vincoli sociali che possano turbare la tranquillità dell’individuo.

Sintomi della stitichezza.

Tra i sintomi principali troviamo sicuramente il gonfiore addominale, non di rado unito al dolore e alla conseguente difficoltà nella defecazione. Assieme a questi è possibile che si avverta una sensazione di nausea e che i movimenti intestinali siano poco frequenti. Inoltre, in questi casi le feci compaiono generalmente molto compatte e asciutte. Bisogna sempre cercare di capire quando la stitichezza si manifesta per cause esterne, ovvero in seguito ad una particolare malattia o a disturbi vari, e quando invece è determinata dai fattori esposti in precedenza.

Rimedi naturali contro la stitichezza

Prima di tutto bisogna precisare che è sempre buona norma includere nella propria dieta alimenti ricchi di fibre, ed evitare accuratamente di eccedere con le bevande gassate e piene di zuccheri. Per ripristinare un corretto funzionamento dell’intestino ci si può aiutare in maniera naturale seguendo alcuni pratici accorgimenti come quelli riportati qui sotto.

Acqua

L’acqua è fondamentale per l’organismo, specialmente all’insorgere di problemi come la stitichezza: infatti le fibre presenti nei cibi di origine vegetale necessitano di tanta acqua per aiutare l’organismo a trasportare al di fuori del proprio corpo le tossine, attraversando tutto il tratto intestinale. Le fibre possono anche aumentare le proprie dimensioni assorbendo l’acqua presente nell’intestino, facilitando l’evacuazione. Bere almeno un paio di litri d’acqua al giorno rimane un consiglio da applicare anche in assenza di un vero e proprio l’impulso della sete.

Prugne

Sicuramente questo rimedio naturale risulta tra i più comuni e diffusi in linea generale. Le prugne, siano esse fresche o secche svolgono importanti funzioni a livello intestinale. E’ preferibile mangiare quelle essiccate per aumentare l’effetto lassativo. Tra le principali qualità c’è anche quella di abbassare notevolmente il colesterolo e ridurre la possibilità di incorrere in patologie di tipo cardiovascolare.

Legumi

Essendo degli alimenti totalmente privi di colesterolo e ricchissimi di fibre, sono adatti a coadiuvare l’intestino nel suo processo di regolarizzazione. Cucinare delle zuppe contenenti legumi e cereali, specie quelli integrali, permette all’organismo di integrare alla perfezione il fabbisogno di amminoacidi. Lenticchie, fagioli, ceci e farro sono tutti altamente consigliati.

Barbabietole

Nel caso in cui la stitichezza si manifesti in forma cronica, le barbabietole, così come la verza, forniscono un importante contributo a livello intestinale, e costituiscono una valida alternativa al consumo di prugne secche in caso di necessità. E’ preferibile cucinarle facendole bollire, e consumarle quotidianamente per un breve periodo. La loro funzione non si limita all’azione lassativa, ma essendo ricche di acido folico svolgono anche un’importante azione diuretica, oltre a prevenire numerose patologie cardiovascolari.

Acqua di cocco

L’acqua di cocco, assieme alle prugne è uno dei lassativi più comuni utilizzati. Garantisce una pulizia del tratto urinario, favorisce una corretta digestione ed è utilissima per ovviare al problema della stitichezza. Oltretutto è nota per la sua capacità di diminuire il colesterolo e di ridurre la pressione a livello oculare, evitando spiacevoli complicazioni come il glaucoma. E’ utile anche per la prevenzione dell’arteriosclerosi, specialmente in età avanzata.

Succo di aloe vera

Tra le piante curative per eccellenza, l’aloe vera è sicuramente una delle più note, e si caratterizza anche per le sue apprezzate proprietà lassative. Il succo contenuto nelle sue foglie sciolto nell’acqua aiuta l’intestino a regolare le secrezioni oltre a proteggerlo da eventuali infezioni batteriche. Assumere questa preziosa sostanza è sicuramente un ottimo rimedio per combattere la stitichezza.

Fichi d’india

Siano essi freschi o essiccati, i fichi d’india si configurano come un’ottima soluzione per le difficoltà intestinali. Bisogna consumarli con moderazione, nonostante spesso si possa esser tentati dall’assumerne quantità eccessive: grazie alle mucillagini in essi contenute riescono a facilitare il transito intestinale. Inoltre i semi presenti all’interno del frutto si comportano in modo analogo alle fibre presenti nei vegetali, garantendo una soddisfacente pulizia dell’intestino.

Frutta secca

Le fibre, di cui è ricchissima la frutta secca, svolgono un’effetto emolliente all’interno dell’intestino, favorendo la defecazione. Molto indicate come coadiuvanti al problema in questione sono le mandorle. In particolare è consigliato il consumo di olio di mandorle dolci, che oltre ad essere un toccasana per l’intestino contiene in grandi quantità sia il calcio che gli omega 3, essendo una delle fonti vegetali primarie di questa categoria di acidi grassi, essenziali per l’organismo.

Semi di lino

Assieme alle soluzioni citate in precedenza, due cucchiai di semi di lino possono avere un’effetto benefico per l’organismo ed aiutare la defecazione in caso di stitichezza. Successivamente è consigliabile bere dell’acqua a temperatura ambiente dal momento che i semi originano delle mucillagini a seguito dell’azione emolliente delle pareti intestinali.

Conclusione

Questi utilissimi rimedi naturali si pongono come una valida alternativa ai prodotti venduti in farmacia, anche se è bene precisare che a livello di prevenzione è indicato svolgere con regolarità dell’attività fisica. Grazie al movimento quotidiano l’intestino riesce a regolarizzarsi in modo più efficace, a patto che questa venga svolta con una certa costanza. Perciò sia l’alimentazione che lo sport sono fattori che possono realmente venire incontro a tali problematiche, anche a fronte di una vita stressante e carica di impegni da cui non si può prescindere.

Leggi i commenti (2)

  • bene. anzi benissimo.
    è possibile completare l'analisi con suggerimenti sulle tisane da prendere'

  • Come quando, per cosa ed in che modo fruire dei benefici offerti dagli elementi naturali (aria, sole, luna, terra,acqua ) in alternativa a farmaci spesso inutili e con varie controindicazioni? Non solo per la stitichezza!
    Il manuale pratico del benessere patrocinato dal club UNESCO e edito da Ipertesto in 5 capitoli spiega come fare per mantenere il proprio stato di benessere più a lungo possibile tramite un percorso di auto aiuto guidato attraverso proprio gli elementi della natura, oggi spesso trascurati anche dagli adulti ...

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