Naso chiuso: rimedi naturali

Con l’arrivo della stagione fredda alcuni disturbi molto ben conosciuti cominciano a farsi sentire. Si tratta di raffreddore, influenza, mal si testa o di orecchie, sinusiti, faringiti, tosse e molti altri e tutti contribuiscono a peggiorarci la vita. Uno dei più frequenti è il naso chiuso. Per riuscire a curarlo possiamo affidarci ai rimedi naturali.

Montagne di fazzoletti, gocce nasali in quantità impressionanti, occhi che gocciolano, mal di testa, bocca secca e labbra screpolate sono l’immagine di chi combatte contro questo fastidioso disturbo. Senza poterci fare niente per impedirlo, ci ammaliamo e soffriamo per colpa del naso chiuso.

Che cos’è il naso chiuso

Il naso chiuso (o la congestione nasale) non è una patologia, bensì un sintomo. In pratica, una delle tante malattie caratteristiche della stagione fredda, può contribuire ad alterare il facile equilibrio delle mucose nasali e dei seni paranasali. Per colpa dell’infezione la mucosa si gonfia e impedisce il normale passaggio dell’aria. A peggiorare la situazione locale si aggiunge il muco che si deposita e impedisce la corretta respirazione. Quando c’è in atto un’infezione, specie ossigenate reattive (ROS) vengono liberate nell’epitelio e provocano la riduzione del battito ciliare, compromettendo così il funzionamento corretto della clearance muco-ciliare, provocando un aumento del muco a livello locale.

Cause

Le cause che possono scatenare il naso chiuso sono tante. Si può trattare di rinite (allergica, sinusale, infettiva), influenza, polipi nasali, malformazioni anatomiche e nei casi più gravi, addirittura i tumori. Anche la somministrazione di alcuni farmaci, l’aria secca, le sostanze irritanti (come il fumo di sigaretta attivo o passivo) o lo stato di gravidanza possono contribuire al naso chiuso.

Sintomi

Anche se il naso chiuso è lui stesso un sintomo di altri fastidi, potete chiaramente dichiarare di soffrire di questo problema quando vi rendete conto di non riuscire a respirare, di russare di notte, di sentirvi intasato, di dover soffiare spesso il naso e di avvertire una sensazione di pesantezza al livello del setto nasale. Alcune volte il naso chiuso è accompagnato da febbre, mal di testa e di orecchie, bruciore agli occhi, gocciolamento, raucedine e impossibilità di sentire i gusti e gli odori.

Cosa fare

La cosa più importante da fare è curare la causa scatenante. Poi è importante mantenere le vie respiratorie pulite, drenando il muco in eccesso e irrorando le narici con una soluzione salina. Aiuta molto anche dormire con il cuscino rialzato, soffiare spesso il naso, bere liquidi caldi, coprire la gola e il naso con una sciarpa quando uscite da casa, evitare gli sbalzi termici, utilizzare umidificatori ambientali e vaporizzatori nasali. Anche spalmare un po’ di crema balsamica sul petto, porta dei benefici.

Cosa non fare

Non si devono assumere farmaci senza la prescrizione del medico, non si deve fumare o dormire a pancia in giù. Bisogna evitare di soffiare il naso nello stesso fazzoletto e cercare di non deglutire il muco. La caffeina si deve evitare perché aumenta la congestione.

Rimedi naturali

Una volta accertato il problema, bisogna correre ai ripari. I decongestionanti nasali possono aiutare, ma paradossalmente, danno assuefazione e dipendenza. Più si usano e più si sente il bisogno di usarli, perché agiscono al livello dei tessuti nasali, sensibilizzandoli.
I rimedi migliori rimangono quelli naturali, quelli che le nostre nonne conoscono bene e che hanno aiutato milioni di persone a superare i momenti più critici di questo fastidio. Si possono trovare facilmente in commercio, non mancano dalle nostre cucine, costano poco e non inquinano l’ambiente. E la cosa più importante è che funzionano sempre.

I suffumigi

I nostri antenati non avevano a disposizione le medicine moderne ma avevano già capito che il modo migliore per risolvere il problema del naso chiuso è mantenendo la mucosa idratata. A questo proposito facevano i suffumigi (o fumenti). Il metodo è tanto semplice quanto geniale. Si deve far bollire una pentola d’acqua e poi mettere dentro uno degli ingredienti “miracolosi”. Il malato si deve posizionare sopra questa pentola con acqua bollente, coprirsi la testa con un asciugamano e ispirare a lungo i vapori caldi. Il risultato è garantito.
Dentro all’acqua si può mettere il bicarbonato di sodio, il sale grosso, l’aceto bianco, i fiori secchi di camomilla, l’olio essenziale d’eucalipto, foglie (o l’olio essenziale) di menta, la lavanda, il cardamomo, l’olio d’origano, il basilico, il rosmarino, il limone o l’arancia amara. Tutte queste sostanze hanno proprietà antisettiche, antiinfiammatorie, balsamiche, espettoranti, decongestionanti, antiossidanti e disinfettanti.

La cipolla

Com’è già noto, la cipolla contiene le alliine, che hanno un leggero effetto irritante per i nostri occhi e per le mucose, e per contrastare l’irritazione, il corpo produce le lacrime. Le stesse sostanze stimolano anche la mucosa nasale. Per ottenere benefici dalla cipolla, dobbiamo tagliarla a meta (o in tanti pezzi più piccoli) e respirare, avvicinandola al naso.

Gli impacchi

In caso d’infiammazione si usa applicare del ghiaccio o dell’acqua fredda per ridurre la congestione. Con il naso si può fare lo stesso. Applicare impacchi con acqua fredda alla base del naso, sopra il setto nasale, può dare sollievo, specialmente quando si soffre di rinite allergica.

Le spezie piccanti

Tutte le spezie piccanti sono in grado di stimolare il naso, facendolo gocciolare. Quelle consigliate in questi casi sono il peperoncino, lo zenzero, il curry, il pepe nero e il pepe lungo. Si possono mangiare così come sono o mescolare al cibo.

Le tisane e altri alimenti caldi

Ingerire alimenti caldi aiuta a sciogliere il muco e a eliminarlo. Via libera dunque a tisane, brodo, tè e latte caldo, che, oltre a contribuire all’eliminazione del muco, reintegrano i liquidi persi e reidratano il corpo.

La senape

Gli antichi romani conoscevano le sue proprietà antiossidanti e la utilizzavano come conservante. La mostarda confezionata con la farina di senape si può spalmare sul petto e coprire con un asciugamano bagnato, strizzato e riscaldato sul termosifone. Bastano trenta minuti per decongestionare le vie aeree.

La vitamina C

Tutti gli alimenti che contengono la vitamina C aiutano a combattere il raffreddore, l’influenza e il suo sintomo principale, il naso chiuso. Servono 500 milligrammi al giorno, che possono essere ingeriti consumando cibi che la contengono. Bevete spremute d’arancia, tisane con rosa canina e limone e altre cose ricche di vitamina C. C’è una ricetta considerata miracolosa dalle nostre nonne: il tè al pomodoro. In una tazza di succo di pomodoro si mescola un cucchiaino di aglio tritato, un cucchiaino di succo di limone e mezzo cucchiaino di salsa piccante.

L’olio di sesamo

Questo è un rimedio praticato dalla medicina ayurvedica. Si deve bagnare l’indice con qualche goccia d’olio e strofinare delicatamente contro le pareti delle narici. Facendo così si ammorbidisce la superficie interna del naso e si facilita la decongestione.

Digito-pressione

La digito-pressione è un’azione meccanica che serve a decongestionare le narici e migliorare il respiro. Con il pollice e l’indice della mano si preme nella zona alta del naso, tra gli occhi e sotto la zona frontale. La pressione non deve essere molto forte, ma decisa e la presa si deve prolungare fino al raggiungimento di una sessantina di secondi. Se avete eseguito bene la digito-pressione, sentirete le narici liberarsi.

La soluzione salina (acqua e sale)

Nella medicina ayurvedica si usa un particolare strumento chiamato lota. La lota è una specie di teiera, utilizzata per pulire le narici con l’aiuto della soluzione salina. Si può aggiungere un po’ di curcuma se si desidera. Tenendo la testa chinata da un lato, si versa la soluzione in una narice per farla uscire dall’altra parte.

Il vin brûlé

Uno dei rimedi più buoni al gusto è il vin brûlé. Si prepara mescolando al vino rosso un po’ di zucchero e diverse spezie, e mettendo tutto sul fuoco a riscaldarsi. Le spezie più usate sono la cannella, i chiodi di garofano, la noce moscata, la radice di zenzero e i semi di cardamomo. Portando all’ebollizione si disperde l’alcol e tutto diventa più concentrato.

Tutti questi rimedi possono portare un po’ di sollievo, decongestionare e migliorare il respiro. Bisogna scegliere quello più appropriato a noi e applicarlo seguendo i consigli, per ottenere il risultato desiderato.

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